COME LAVARE LA MOKA
E’ formata da tre pezzi la caldaia ,il filtro ad imbuto ed il contenitore superiore che contiene il caffè (bevanda).
La caldaia è di forma tronco conica ,la parte superiore è filettata per potersi avvitare con il serbatoio superiore. Su un lato della caldaia è avvitata la valvola di sicurezza che si apre nel caso in cui la pressione in caldaia sia alta e ne evita l’esplosione.
Il filtro ad imbuto prende posto nella caldaia e contiene il caffè macinato ,l’acqua dalla caldaia è costretta ad attraversare il pannello di caffè e dopo l’infusione raggiunge il serbatoio superiore.
Il contenitore superiore si avvita sulla caldaia dove è interposta una guarnizione ,nella parte inferiore c’è un filtro che impedisce al caffè in polvere di essere presente nel caffè (bevanda). Al centro del contenitore c’è la colonnina da dove esce il caffè.
Al primo utilizzo la moka si sterilizza mettendo 1 o 2 cucchiaini di bicarbonato nel filtro ad imbuto,si riempie la caldaia con acqua fino a 1 centimetro sotto la valvola e si pone sulla sorgente di calore come per il caffè. Quando sarà uscita l’acqua con bicarbonato nel serbatoio, si allontana la moka dalla sorgente di calore, si attende che si raffreddi e si lava solo con acqua fredda. Poi si effettuano due o tre caffè e si lasciano nella caldaia e nel serbatoio per un giorno così la moka perde il gusto metallico.
La moka va lavata almeno una volta la settimana utilizzando un detergente sgrassante a ph neutro e non profumato ,va tolto il filtro del contenitore e lavato l’interno della colonnina con uno scovolino di piccole dimensioni , e prima di montarla va asciugata per bene per evitare la formazione di muffe e batteri.
Se si vuole non utilizzare la caffettiera per un lungo periodo è bene inserire nella caldaia , nel filtro ad imbuto e nel contenitore superiore un cucchiaino di caffè e zucchero così eventuale umidità viene assorbita da questa miscela di caffè macinato e zucchero.
ALLA PROSSIMA…….